Dimissioni volontarie
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Dimissioni volontarie
Cosa sono
Le dimissioni volontarie in Italia rappresentano l’atto con cui un lavoratore dipendente decide di interrompere spontaneamente il proprio rapporto di lavoro con l’azienda, senza alcuna costrizione da parte del datore di lavoro. Questo diritto è garantito dalla legge e può essere esercitato in qualsiasi momento, rispettando però i termini di preavviso previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicabile o, in mancanza di tali termini, dal contratto individuale.
A partire dal 2016, con l’introduzione di nuove normative per contrastare le dimissioni in bianco e le pratiche abusive, le dimissioni volontarie devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, attraverso una procedura specifica online disponibile sul sito dell’INPS, o tramite il portale del Ministero del Lavoro.
Nel caso in cui il lavoratore non rispetti il periodo di preavviso previsto, l’azienda ha il diritto di trattenere dalla liquidazione del dipendente un’indennità di mancato preavviso. Le dimissioni volontarie si differenziano dal licenziamento in quanto sono una scelta unilaterale del lavoratore e non prevedono, di norma, alcun tipo di tutela o indennizzo, salvo nei casi particolari previsti dalla legge, come nelle dimissioni per giusta causa, dove il lavoratore può avere diritto all’indennità di disoccupazione (NASpI).
